Festa patronale di S. Nicola di Bari
E’ la festa del Santo patrono del 6 dicembre. Caratteristica dei questa festività è la “Sagra delle fave” : viene messo a bollire sulla piazza principale un grande paiolo pieno di fave. Il fuoco sotto il pentolone viene gestito e alimentato da tutta la comunità, la quale rivive il clima di festa e di un rituale antico. Nasce così una gara fra gli “attizzatori” per far bollire prima il caldaio. Le fave vengono distribuite a tutti i partecipanti alla sagra. Il mattino seguente le fave cotte, dopo la benedizione consueta e accompagnate da pane, vengono offerte sulla piazza a tutti gli abitanti e a tutti i visitatori. Le origini di questa tradizione non sono perfettamente note; l’ipotesi più probabile è quella legata ad un evento miracoloso: nel medioevo si narra che San Nicola, uno dei santi più venerati e più amati di tutti i tempi, durante uno dei suoi molti viaggi, durante un lungo periodo di carestia, abbia donato alla popolazione una grande quantità di fave comparse in un grande recipiente.
Festa in onore di Santa Maria della Libera
In occasione delle festa in onore di Santa Maria della Libera il paese di Povvidenti ritorna nell’atmosfera di un tempo grazie ai costumi, ai balli e ai canti dei tempi ormai trascorsi.
I momenti tipici della giornata della festa, vengono ancora vissuti dai fedeli con spirito autenticamente religioso e di fede. La giornata della Libera a Provvidenti, è gioiosamente scansita dalla “visita” alla Madonna, al tempo per le confessioni che precede la celebrazione della Santa Messa, alla celebrazione della Messa solenne seguita dalla processione. Al termine della processione è d’obbligo, o meglio si sente il bisogno di rientrare in Chiesa per “salutare” la Madonna e congedarsi da lei.
Molti provvidentesi residenti a Montrèal celebrano con la stessa fede e lo stesso fervore la festa della Madonna della Libera nella metropoli canadese. Si tratta di tanti emigrati di prima e seconda generazione , che pur essendo perfettamente integrati nella terra che li ospita, sono ancora molto legati alla terra d’origine. Per tale motivo, conservano le tradizione e le usanze del paese, sia culturali che religiose e s’impegnano ad organizzare queste celebrazioni non solo per le persone di una certa età, ma cercano di coinvolgere anche i più giovani.
La “Fondazione Provvidenti”, costituita nel 1979, aiuta a rimanere uniti proprio grazie a queste tradizioni e nella terza domenica di agosto l’Associazione organizza la celebrazione alla quale partecipano tutti i compaesani.